Preparare la pasta alla Norma è molto semplice (puoi trovare qui la ricetta) ma quello che pochi sanno è che le variazioni sono tantissime.
In Sicilia usano mettere della menta fresca mentre la si condisce.
O in alternativa un poco di pesto assieme al pomodoro.
Al posto della ricotta salata della tradizionale pasta alla Norma, sempre sopra alla fine, solo sul piatto senza mescolare, della muddìca (pan grattato fatto rosolare piano con olio Evo e aglio schiacciato vestito).
Addirittura si possono accostare delle patate saltate a fettine (prima sbollentate e poi fatte rosolare piano in olio).
Al posto del pomodoro poi, sempre assieme alle melanzane fritte, dei pomodorini tagliati a metà appena scottati. O in alternativa una salsa estiva di pomodori crudi, schiacciati con le mani, assieme a olio e aglio intero in cui aggiungere degli spaghettini molto al dente e delle melanzane.
Le melanzane invece, soprattutto per quest’ultima ricetta crudaiola, possono essere invece che fritte, cotte intere per 40 minuti in forno a 180°C, finché non bruciano esternamente e poi spolpate con un cucchiaio (la stessa preparazione del babaganoush, la salsa di melanzane che affrontiamo anche nella lezione di cucina mediorientale).
Tenete infine presente che melanzane fritte, o cotte al forno, con menta (a cui il basilico assomiglia), sono un classico di tutta la cucina mediterranea, in accostamento a patate, carne e besciamella nella moussaka greca, con salsa di sesamo nella classica salsa mediorientale, fritte a metà con yogurt e menta in Turchia, nella classica versione italiana …alla parmigiana (senza menta…!).