Materiali necessari:
- coltello a lama liscia spelucchino/scanno consumato 10 cm
- oppure coltello per sfilettare 18 cm
- carta assorbente
- ciotola per contenere l’acqua tiepida
Come pulire i funghi porcini e levare la terra:
con la lama taglia via la terra che c’è alla base del gambo cercando di tagliare via meno fungo possibile.
Se dopo il taglio vedo che il gambo è sano e non ha buchini di vermi,
gratto via eventuali residui di terra strofinandolo con la lama perpendicolare al gambo. Stessa cosa se necessaria sulla superficie del cappello del fungo.
I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Come pulire i funghi porcini e lavare con carta assorbente inumidita
Con della carta assorbente, imbevuta di acqua tiepida, strofina il gambo e il cappello del fungo per eliminare a fondo eventuali altri residui di terra.
Procedo con la preparazione successiva.
Note:
utilizzo la carta assorbente per pulire i funghi porcini perché non devono assolutamente essere immersi in acqua, altrimenti essendo spugnosi si riempiono d’acqua e si rovinano irrimediabilmente.
I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Come pulire i funghi porcini se ti accorgi che ci sono vermi nel gambo:
Se dopo aver levato la terra dalla base del gambo ti accorgi che è pieno di buchini, stacca con la lama il gambo dal cappello del fungo.
A volte il gambo è vermato e il cappello no, nel caso puoi seccare o eliminare il gambo e procedere con pulizia e la cottura del cappello del fungo.
Se vedi buchini anche nella parte tagliata alla base del cappello del fungo, lo dividi in due praticando un taglio lungo il diametro e controlla: se i buchini sono solo al centro elimina la parte vermata e cuoci il resto del fungo, se i vermi sono dappertutto, procedi con l’essiccazione anche del cappello.
Note:
Per seccare i funghi e non buttarli via se sono vermati posso procedere all’essiccazione. Mentre i funghi seccano i vermi escono dal fungo. Ci sono 3 modi di essiccare i funghi: d’estate posso tagliare i funghi vermati non troppo sottili (fette di 3-4 mm, taglio i gambi fette parallele la lunghezza del gambo. Taglio il cappello a fette parallele il diametro) ed esporre le fette su vassoi al sole.
Una volta al giorno giro i le fette e lascio seccare anche dall’altra parte. Di solito in una o due giornate di sole i funghi sono secchi. Chiudo i funghi secchi in un vaso ermetico appena li ritiro dal sole. Tendono a riassorbire umidità e appena li ritiro dal sole sono ancora ben secchi.
Il secondo modo, se non hai del sole da sfruttare, è metterli di fronte una strufetta elettrica o di fianco ad un calorifero acceso. Anche in questa maniera ogni tanto gira i funghi perché secchino da ambo i lati.
La terza maniera è utilizzare l’essiccatore. Di solito consiste in dei cestelli tondi sovrapponibili con la base di rete su cui poggiare le fette di fungo ad essiccare. Meno calda sarà l’aria che viene fatta circolare dalla ventola sottostante i cestelli, più delicatamente avverrà l’essiccazione. Più calda sarà l’aria che circola più veloce sarà l’essiccazione, con il rischio di rendere meno fragranti i funghi secchi se l’aria è troppo calda
Acquista i libri fotografici di cucina di Giuliano Cingoli - spedizione gratuita:
Cucina elementare - la teoria della separazione delle cotture
Sunday cooking for a week - cucinare la domenica per tutta la settimana
NON PERDERTI LA NEWSLETTER SETTIMANALE DI GIULIANO CINGOLI