Aperitivo Vegano è semplice prepararlo
La sera dopo il lavoro, verso le sei, sta diventando sempre più un momento di incontro con gli amici.
La cena viene anticipata ad un aperitivo comunitario attraverso la miriade di piattaforme disponibili.
Rendere questo momento semplice da preparare, ma appagante, è importante.
La pasta di sesamo che si chiama Tahini, o Tahina, che si pronuncia in mille modi differenti a seconda della regione di provenienza, è la prima oleosa che sia stata domesticata in occidente. Prima dell’olio di oliva. Oltre 17.000 anni fa.
È più intensa, meno versatile dell’olio Evo, ma è una fonte ricca di vitamine importantissime.
La pasta di sesamo inoltre è più stabile dell’olio di oliva, è un grasso che non ossida praticamente mai, quindi la conservazione una volta aperta è lunghissima, anche a temperatura ambiente.
Compro la pasta di sesamo sia al supermercato, sia nelle macellerie islamiche (dove costa un terzo del supermercato). Assieme alla Tahina compro anche l’Harissa, una crema di peperoncini molto buona, si trova sia in barattolo, sia in tubetto: quella in tubetto costa in proporzione molto di più ma dura a lungo, il barattolo una volta aperto va consumato in pochi giorni.
Aperitivo vegano la prima salsa di sesamo
…ho preparato una salsa di sesamo, molto gustosa, che è poi diventata anche la base delle altre salse: la salsa mediorientale classica con le melanzane, che si chiama Babaganoush e una salsa simile, più piccante, che preparo con i peperoni al forno. A parte ho preparato anche un Guacamole.
Ho accompagnato il tutto con pinzimonio, nachos e patatine.
Le dosi che ho utilizzato sono bastate per due aperitivi/cena ciascuno per 4 persone.
Innanzi tutto ho messo, su di una teglia, tre melanzane intere in forno ventilato preriscaldato a 180°C per 40 minuti (li avevo già pronti in un tupper, ma se avessi dovuto prepararli avrei messo una seconda teglia in forno con tre peperoni interi, per lo stesso tempo).
Ho messo in una marmitta 200 g di pasta di sesamo (la metà di una confezione da 400 g). Prima di versare la pasta di sesamo se necessario la mescolo perché tende a dividersi, olio sopra e pasta più densa sotto.
Ho spremuto dentro 1 limone e ho mescolato. Immediatamente la pasta di sesamo ha iniziato a rapprendere. Ho poi aggiunto acqua poco alla volta fino a quando la pasta non si è sciolta nuovamente. Ho portato la salsa alla consistenza spumosa di un frappé. Ho aggiunto poco meno di 200 g di acqua (la stessa quantità della pasta di sesamo iniziale, ma la proporzione varia un poco a seconda della Tahina che trovo).
Ho aggiunto sale, 1 spicchio di aglio tritato e schiacciato con il piatto del coltello, poco olio Evo e 1/2 cucchiaino di Harissa (in alternativa un pezzetto di peperoncino tritato o un pizzico di paprika piccante).
Assaggiato, ho corretto di sale. Ho tenuto inizialmente la salsa un po’ più densa perché doveva fare da base per le altre salse (l’ho diluita con un poco d’acqua prima di andare a tavola. Quando è densa è leggermente amara, se ne va diluendo).
Aperitivo vegano la seconda salsa di melanzane
…una volta passati 40 minuti, le melanzane devono avere la pelle dura (bruciata), ma stringendo tra le dita saranno morbidissime dentro. Fatte raffreddare un poco le ho aperte e ho raschiato la polpa con un cucchiaio, grattando bene la parte vicina alla pelle che ha sapore più tostato.
Messa in una ciotola la polpa di melanzane, l’ho schiacciata con una forchetta e poi ho aggiunto 1 cucchiaio di salsa di sesamo per ogni melanzana cotta (se sono di fretta e preparo solo la salsa di melanzane, aggiungo direttamente la pasta di sesamo, mezzo cucchiaio per melanzana. Posso preparare questa salsa anche senza la pasta di sesamo, nel caso scolo un poco l’acqua rifatta dalle melanzane in cottura).
Ho aggiunto anche uno spicchio di aglio tritato e schiacciato con il piatto della lama, abbondante prezzemolo, sale e 1 cucchiaino da caffè di Harissa (o peperoncino). Ho mescolato, aggiunto olio Evo e corretto di sale. Posso aggiungere anche menta tritata.
Aperitivo vegano la terza salsa di peperoni
Per la salsa di peperoni, dopo averli pelati, li ho schiacciati con la forchetta e poi ho aggiunto anche qui un cucchiaio di salsa di sesamo per peperone cotto, poi un aglio tritato e schiacciato, Harissa più abbondante (a seconda dei gusti) e sale.
A volte preparo, per i palati più arditi, anche una salsa a base di salsa di sesamo e un cucchiaio o più di Harissa.
Aperitivo vegano la quarta salsa di avocado
Infine per il Guacamole, ho schiacciato 2 avocadi maturi (gli avocadi maturano bene a temperatura ambiente e al buio, chiusi in un cassetto per esempio, senza poi scordarli…).
Ho aggiunto una cipolla piccola tritata finissima, il succo di un lime (o di un limone), abbondante coriandolo tritato, peperoncino (fresco o secco) e uno spicchio d’aglio intero schiacciato (per poterlo levare poi dopo).
A parte le melanzane che avevo messo in forno prima, abbiamo cucinato tutto mentre eravamo già in collegamento. È stato divertente fare anche questo tutti assieme.
Le salse preparate durano in frigorifero una settimana.
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Metto a cuocere le melanzane e inforno a 180° per 40 minuti.
Se voglio preparare anche la salsa di peperoni metto 3 peperoni in una seconda teglia e li cuocio contemporaneamente per lo stesso tempo.
Metto in una marmitta mezza confezione di pasta di sesamo (Tahini), circa 200 g.
Aggiunto il limone il sesamo addensa molto velocemente.
Girando piano con una frusta diluisco la salsa con acqua (aggiungo poco meno di 200 g di acqua).
Aggiungo l’olio, il sale e l’aglio (tritato se voglio preparare la ricetta originale, schiacciato se voglio toglierlo dopo un po’ e rendere la salsa meno intensa).
Tengo la salsa un po’ più densa di quando poi la servo, perché mi servirà da base per le salse successive.
Quando bisognerà mangiarla aggiungo ancora un po’ d’acqua, fino ad una consistenza spumosa. La salsa può essere conservata per una settima in frigorifero.
Dopo 40 minuti di cottura le melanzane saranno bruciate esternamente, con la pelle dura.
Dentro saranno morbidissime.
Scavo con un cucchiaio le melanzane, raschiando bene la parte vicino alla pelle dal sapore più tostato.
Con una forchetta schiaccio la polpa.
Aggiungo tre cucchiai di salsa di sesamo appena fatta (un cucchiaio per ogni melanzana), un pugno di prezzemolo, aglio, e 1/2 cucchiaino di harissa.
Una volta mescolato il tutto assaggio e correggo di sale e di piccante. La salsa di melanzane può essere conservata in frigorifero.
I peperoni cotti al forno 40 minuti possono essere conservati per più di una settimana in frigorifero con tutta la pelle, non conditi. Unica accortezza levare di tanto in tanto l’acqua che rifanno all’interno del tupper. Cuocio i peperoni interi in forno a 180°C per 40 minuti.
Tolgo la pelle, il picciolo e i semi ai peperoni. Se i peperoni li ho fatti all’ultimo, prima di spellarli li metto caldi in un sacchetto di carta o tra due piatti, la pelle dopo 10 minuti si staccherà più facilmente.
Schiaccio i peperoni con una forchetta.
Aggiungo un cucchiaio di salsa di sesamo preparata in precedenza per ogni peperone, un cucchiaino di Harissa (o in alternativa peperoncino o paprika piccante).
Aggiungo un cucchiaio di salsa di sesamo preparata in precedenza per ogni peperone, un cucchiaino di Harissa (o in alternativa peperoncino o paprika piccante).
Le tre salse a base di pasta di sesamo sono pronte.
Per il Guacamole schiaccio 2 avocado maturi con una forchetta, aggiungo una cipolla tritata sottilissima, un pugno di coriandolo tritato, peperoncino e il succo di un lime (o limone in alternativa). Aggiungo aglio intero schiacciato per poi poterlo levare. Mescolo, salo ed è pronta.
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